lunedì 29 marzo 2010

WORK IN PROGRESS

Lavori in corso. Questa mi pare la miglior definizione ad oggi del Gruppo Sportivo Giovanile dell'AVAL-CDV di Gravedona.
Lavorare stiamo lavorando (alcuni lo stanno facendo, almeno), i progressi si vedono chiaramente, i risultati ancora arrivano un po' a singhiozzo.

Gli elemento più esperti (classe Laser) in effetti qualcosa lo stanno già raccogliendo. Meno di quanto potrebbero con un po' di lavoro e attenzione in più, ma comunque non ci si può lamentare (Bravo Pietro: due regate disputate nel 2010, due coppette portate a casa. Non è per le coppe che andiamo in barca, ma quando arrivano naturalmente siamo tutti contenti).
Certo il fatto che dopo tre mesi di allenamenti e regate ieri fossero compresenti tutti e tre per la quarta volta (giuro!), di cui tre in regata fa un po' pensare, ma questa è la situazione ad oggi. La prima nazionale programmata (Torbole) salterà causa mancanza di adesioni. Peccato, è un gruppo che potrebbe ottenere molto, ma senza andare in barca è difficile fare di più...

Diversa la situazione in classe Optimist. Qui, almeno da parte di un ristretto gruppetto di ragazzi, impegno e partecipazione sembrano un po' migliori, i progressi tecnici sono visibili e quotidiani, ma l'esperienza ancora manca del tutto. Per questo si vedono errori sciocchi, banali, e prestazioni più che discrete si trasformano in classifiche poco più che disastrose (vero Pietro, vero Mike?). A volte riuscire a tenere il cervello acceso nei momenti topici della regata aiuterebbe...

La strada è lunga, scrivevo un paio di post fa. Bisogna solo avere voglia di percorrerla fino in fondo. Io ci sto credendo, il circolo anche (e ci sta anche investendo non poco, in termini di energie e soldi). Chi ha voglia di venire con noi?

Buon vento a tutti!

3 commenti:

  1. Forza Matteo,

    già il solo fatto che si diano da fare con entusiasmo è un grande risultato

    Marco

    RispondiElimina
  2. sulle 2 coppe portate a casa avrei qualcosa da ridire. nn si addice di più due coppe che sarebbero dovute essere portate a casa???la mensola ha 2 buchi vuoti.
    Pietro

    RispondiElimina
  3. Certe volte gli atleti, per quanto bravi, sono un po' testoni...

    ;-)

    PS. credo che l'ausiliare di dovere sia "avere", ma questi sono dettagli da classicisti.

    RispondiElimina