lunedì 9 novembre 2009

Riunioni, ancora riunioni... - PIANO UNDER 16 F.I.V.

Volevo fare l'istruttore di Vela. Che nelle mie intenzioni significherebbe stare in acqua, a contatto coi ragazzi, insegnare, trasmettere esperienze. Invece, mi ritrovo a rimbalzare tra una riunione ed un'altra: Como, Milano, Genova, Roma...
Scherzi a parte, fa parte del gioco: ogni attività o iniziativa va pensata, concordata, programmata, analizzata nel dettaglio. Quindi, ben vengano le riunioni, se servono a fare meglio il lavoro in acqua, che è poi quello che conta davvero.

Venerdì sera a Milano si è parlato di attività Optimist in XV Zona. Si è fatto un bilancio complessivo dell'attività svolta, si sono stabilite le linee guida per il 2010. Finalmente (pare...) avremo le Istruzioni di Regata Standard per i Meeting, con un percorso a trapezio uguale per Juniores e Cadetti. Le tappe del Meeting si ridurranno a sei, cui si aggiungeranno le tre regate di selezione (due individuali ed una a squadre), una regata internazionale (Bellano) ed alcuni Trofei.
Le selezioni saranno a Meina, Domaso e Orta (squadre), i meeting a Dervio, Mandello, Caldè, Lovere, Gravedona, Dervio (LNI). I "Trofei" finora a calendario saranno a Cannobio, Viverone, Laveno, Ispra, Domaso, Cernobbio (dedicato alle Scuole Vela). Le date sono ancora da verificare, presto dovrebbe esserci un calendario definitivo.

Sabato mattina a Genova riunione riservata ai segretari delle Associazioni Nazionali di Classe delle classi scelte dalla FIV per l'attività Under 16 2010: Optimist, Laser 4.7, RS Feva, L'Equipe, Tyka, Techno293. Per la FIV presenti Turchi e Barbieri (rispettivamente referente tecnico e politico per l'attività Under 16), Briante (Vice Presidente Vicario - il Presidente Croce era a casa con la febbre), Insabato ed altri consiglieri federali.

Il fantomatico "progetto under 16" della Federazione Italiana Vela (lo trovate qui), tanto discusso quanto (fino ad oggi) poco conosciuto, inizia pian piano a prendere forma.
Il testo è interessante, anche se si nota a mio avviso un certo iato tra le considerazioni generalissime delle prime pagine e le indicazioni precisissime della parte operativa. Come si passi dalle une alle altre non è del tutto chiaro; d'altronde in questa fase è un po' naturale che sia così: per elaborare un progetto realmente organico, consequenziale e completo servirebbero almeno un paio di corsi di laurea ed alcuni anni di sperimentazione. Impossibile concentrare tutto questo in meno di un anno, quindi ben venga questa attuale proposta, purché si tratti di un progetto in itinere e perfettibile (come i diretti interessati hanno più volta ribadito durante la riunione di sabato) e non un programma da accettare a scatola chiusa. Altra piccola mancanza (a mio modesto avviso): la multilateralità sembra ridursi al concetto di "multiclasse", dimenticandosi un po' che in pedagogia la parola ha un significato molto più ampio.
In ogni caso il cambio di passo c'è (per ora sulla carta, presto speriamo anche nella pratica), la direzione intrapresa sembra quella giusta (chi mi conosce sa bene che già da anni con un gruppetto di colleghi ed amici stiamo cercando di lavorare secondo questi principi e modalità), finalmente soprattutto un progetto c'è, stiamo a vedere se e come si riuscirà a realizzarlo ed eventualmente a migliorarlo.
Le parole chiave saranno: multilateralità, zone, fasce d'età, abbassamento dei "toni agonistici": ai giovani e giovanissimi si dovranno proporre esperienze su più classi; il grosso dell'attività (raduni, ben 8 all'anno divisi per fasce d'età, e regate, comunque in numero non eccessivo) dovrà essere concentrato nelle zone, che avranno un proprio staff e risorse specifiche; i ragazzi dovranno essere gestiti, suddivisi ed organizzati prevalentemente per in base all'età e non solo alla barca su cui navigano; l'attività dovrà essere gestita senza esasperazioni ed eccessi per favorire una crescita armonica e serena di tutti gli individui.
Un peso maggiore (sembra) sarà dato alle Associazioni di classe, cui spetteranno l'organizzazione delle attività formative specifiche (la FIV si occuperà solo di quelle generali e multiclasse) e dell'attività nazionale ed internazionale. Tutto questo prevalentemente con risorse proprie, ma non si esclude un contributo anche da parte delle casse federali (ad oggi non quantificabile, ma sicuramente insufficiente a coprire tutte le spese).
Confermatissimo il nuovo Campionato Under 16, che si svolgerà a Marsala dal 31 agosto al 3 settembre, seguito dalla nuova Coppa del Presidente/Primavela, ora dedicata ai soli cadetti under 12, sempre a Marsala dal 4 al 7 di settembre (le date potranno subire piccole variazioni ma la sostanza rimarrà quella).

Venerdì e sabato prossimi nuova riunione, questa volta a Roma, per gli staff zonali incaricati di mettere in opera il piano di cui sopra; con ogni probabilità sarò di nuovo presente in rapresentanza della Associazione Nazionale Classe Feva.

Per fortuna che domenica (tempo permettendo) si va finalmente in acqua!!!

3 commenti:

  1. L'idea del progetto fiv under 16,sentendola cosi sembra suonare bene,ma,da parte della federazione quale intende essere la reale via operativa???o sono solo direttive per le scuole e le squadre?
    dade

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  2. Ci sarà una fitta rete di raduni nazionali e federali, staff zonali coordinati dal centro, il campionato under 16, nuovi materiali di riferimento per atleti e tecnici.
    Io sono sempre stato molto critico nei confronti della Federazione, ma la sensazione è che davvero si stia cercando di imboccare una strada nuova e che ci sia realmente la volontà di percorrerla. Tra uno-due anni potremo fare i primi bilanci...

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  3. buono,molto buono!!!
    speriamo bene!
    dade

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