lunedì 22 marzo 2010

Che fatica...

Selezione Interzonale Optimist (Andora, SV).
Condizioni impossibili (per noi): aria leggera, onda lunga, corrente fastidiosa. In altre parole, quanto di più lontano a quelle cui siamo abituati. Quasi impossibile per noi competere con timonieri più esperti, preparati ed avvezzi a quel tipo di mare.
Nonostante ciò, venerdì (vento tra gli 8 e i 10 nodi, onde di 1,5 metri, 10 metri al minuto di corrente) almeno Michele riesce a mantenersi a livello di galleggiamento: alla sera siamo al trentaduesimo posto in classifica (35º con lo scarto), sembra ne passino 36. Sarà dura, ma siamo in lotta. Maggiori problemi di velocità per Chiara e Pietro, che si assestano da subito verso il fondo della classifica e da là non risaliranno più.
Sabato la situazione peggiora ulteriormente: le onde ora passano i 2 metri, il vento oscilla tra i 5 e gli 8 nodi, la corrente si assesta a circa 20 metri al minuto (non omogenea su tutto il campo, peraltro). Difficile stare sulla linea, difficile partire, difficile girare le boe. I dnf complessivi saranno 35 nella prima prova, quasi 50 nella seconda. Serve grande esperienza, proprio quella che a noi manca. Facciamo fatica a stare nella prima metà della classifica, anzi scivoliamo verso il fondo. un dnf ed un 39 per Chiara, un 38 e un dnf per Michele. Pietro soffre il mal di mare e non riesce a concludere nessuna delle prove. Michele in classifica ora è 59º, Chiara e Pietro sempre più vicini al fondo classifica.
Dopo due prove il comitato decide di averne abbastanza e manda tutti a terra. Non proprio tutti, a dire il vero, perché noi (con il CV Lago di Lugano ed il CN Ilva di Genova) ci regaliamo ancora 1h e 1/2 di allenamento in acqua, seguito da 2h 1/2 di briefing serale per cercare di capirci qualcosa.
Domenica l'onda e la corrente finalmente calano, ma anche il vento fatica a entrare. Qualche falsa partenza, una prova annullata, prima delle 4 si rientra a terra senza nessuna prova disputata.
La classifica è impietosa (http://www.cnandora.it/2.htm); al momento ancora non siamo pronti per regatare con queste condizioni; peccato, perché con aria e mare non troppo agitato nelle ultime due settimane abbiamo dimostrato di iniziare ad essere vicini ai migliori.
Di positivo rimane la voglia dei ragazzi di non arrendersi, di cercare di capire, di volersi migliorare a partire dai propri errori.

La settimana prossima gli Optimist saranno impegnati nel primo meeting zonale a Dervio, i Laser nella seconda zonale a Domaso. A seguire, una impegnativa trasferta sul Garda, da giovedì 1 a martedì 6 aprile: Meeting del Garda Optimist, allenamenti Laser e Feva fino a domenica, Primo Bowl RSFeva lunedì e martedì. La stagione si fa intensa...

Buon vento a tutti!

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